Sul n. 41 di Reportage Angelo Mastrandea racconta il progetto Spartacus. L’iniziativa sperimentale, promossa dall’associazione Interculturale International House in collaborazione con la cooperativa no profit Chico Mendes e Altraeconomia, è finalizzata alla ricerca di alternative lavorative sostenibili  a favore degli immigrati presenti nell’area di San Ferdinando e Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. E sono proprio loro, in particolare Seye, Djabate, Bah, Robb, i protagonisti della storia di Mastrandea. Perché loro? Perché sono stati i primi “a uscire dal ghetto per andarsene a vivere insieme in una casa regolarmente affittata”. In particolare Bah e Robb sono stati “tirati fuori dagli alloggi di fortuna nei quali vivevano”.

Oggi Bah e Robb lavorano per l’azienda agricola Kalogea, “che ha aderito alla richiesta della International House insieme al consorzio del quale fanno parte Calabria Solidale, una rete di piccoli produttori che utilizza il circuito del commercio equo e solidale e ha come principi ispiratori la legalità, il rispetto dell’ambiente e la tutela del lavoro”. Lo stesso proprietario dell’azienda, Michele Lucisano, ha fatto da garante per l’affitto di un appartamento. Come Bah e Robb ci sono altri 20 immigrati assunti grazie al progetto Spartacus.

Il prossimo passo, secondo la coordinatrice del progetto Spartacus, Mariella De Martino, sarà l’apertura di un’agenzia che si occuperà di cercare casa e lavoro agli africani.

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